INDICAZIONI (dopo l’entrata in vigore del DPCM del 3 novembre 2020)

Dopo il Decreto del governo, ora conosciamo ora le indicazioni regionali per la situazione epidemiologica e le indicazioni che ci sono pervenute dalla nostra Diocesi. Queste ultime le trovate riassunte in uno schema su questo sito; diamo però qualche semplice indicazione:

  1. Restano possibili tutte le celebrazioni (S. Messe feriali e festive, celebrazione funerali e battesimi) nell’osservanza delle indicazioni che conosciamo per contenere il contagio.
    Numero posti nella nostra chiesa: 180
  2. Per partecipare alle celebrazioni occorre munirsi dell’autocertificazione, indicando il motivo del vostro spostamento;  per partecipare  alla S. Messa dovete indicare :  “Situazione di necessità”
  3. Non sono possibili gli incontri di catechesi in presenza, ma solo a distanza, per i ragazzi e per gli adulti.
    Per il percorso formativo dei ragazzi che si preparano ai sacramenti daremo indicazioni attraverso i catechisti.
  4. E’ sospesa la libera frequentazione degli oratori così come l’attività sportiva amatoriale.
  5. E’ sospesa la visita natalizia alle famiglie in occasione del Natale: nella nostra parrocchia è prevista per la prossima Pasqua.
    Sarà però mandato alle famiglie l’“augurio della parrocchia” per il Santo Natale.
  6. Sospesa la visita agli ammalati: i sacerdoti però possono essere contattati in caso di situazioni gravi e se richiesti
  7. Gruppi di Ascolto: Vengono rimandati nel periodo dopo Natale (sperando in una situazione migliore)
  8. La Scuola della Parola’ (mensile – guidata dal vic. Episcopale)
    Viene proposta con questo calendario e modalità:
    Domenica 29 novembre:
    – Ore 17.00:  Scuola della Parola: “Figlio preparati alla prova”.  E a seguire’adorazione eucaristica 
    – Ore 18.30: la S. Messa festiva
    Calendario:
    – Domenica 29 novembre: “Figlio preparati alla prova”
    – Domenica 13 dicembre: “Figlio non dimenticare il povero”

Altre indicazioni le trovate sulla “Nota circa la possibilità di svolgere alcune attività”, inviataci dalla Diocesi di Milano

Don Alessandro

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