FESTA PATRONALE di SAN GIUSEPPE 2022

1-14 maggio E’ ancora recente il testo di papa Francesco sulla figura di San Giuseppe (Patris corde.. cioè ‘con cuore di Padre). In quella sua lettera faceva riferimento ad una caratteristica di S. Giuseppe, dove lo presentava come l’ “ombra del Padre”, quasi che quella sua paternità umana manifestasse la vera paternità di Dio per i suoi figli. Dopo la pausa dovuta alla pandemia vorremmo ritornare a meditare e riprendere la grande figura di Giuseppe, non solo nella storia della salvezza, ma anche per ciò che può dirci in un tempo come il nostro. Da più parti si invoca la necessità di punti di riferimento dopo la fragilità appena vissuta segnata da solitudini e chiusure. Sono diventati importanti allora i riferimenti su cui poggiare il nostro cammino. San Giuseppe è stato capace di sostenere le situazioni complesse che ha dovuto affrontare la sua famiglia; certamente un po’speciale, ma comunque non …

CELEBRARE LA PASQUA: la gioia di un incontro

Nell’incontro Gesù chiama per nome Maria Maddalena, ricrea in lei la fede e la speranza, purifica la sua ricerca amorevole. Ma, soprattutto, le rivela che il Padre è anche «Padre vostro», nostro, e che noi siamo fratelli di Gesù e tra noi: «Va’ dai miei fratelli». Così, risollevata, illuminata, confortata, Maria di Magdala corre ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!». Come vorrei che questo grido di gioia sorgiva, scoppiato dal cuore della donna, fosse oggi il grido di tutti noi che stiamo celebrando l’evento della risurrezione, il grido di tutte le nostre comunità, di tutta la Chiesa, di tutta l’umanità! Come vorrei che la Pasqua costituisse per noi un nuovo esodo dalla nostra condizione di fragilità e di peccato verso la condizione di figli che è la nostra vocazione, il nostro destino, la vocazione e il destino di tutti gli uomini! Come vorrei che la nostra fede non …

“Pregare per la pace e l’unità della chiese.. educazione.. festa della famiglia”

Un mese significativo per i riferimenti ad alcun interventi ormai consolidati lungo il calendario delle comunità: il tema della pace con il messaggio del Papa, l’attenzione da parte delle famiglie e delle comunità  all’impegno educativo verso le giovani generazioni, la festa delle famiglie  (30 gennaio), la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani,  e la veglia di preghiera con la chiesa copto-ortodossa  (21 gennaio, presso la nostra parrocchia). La Settimana dell’educazione – che si svolge nei giorni che vanno dal 21 al 31 gennaio – è il momento opportuno per fare il punto, per chiamare a raccolta la comunità  e tutti coloro che sono impegnati nell’educazione dei ragazzi e delle ragazze e chiedersi insieme se stiamo andando nella giusta direzione, se c’è qualcosa che possiamo migliorare nelle nostre relazioni, nelle nostre proposte e  avendo come modello a cui riferirsi quello della bellezza del Vangelo.  Il tema dell’educazione fa sintesi sia del messaggio del Santo Padre  …

Anno pastorale 2021/2022

Il momento che viviamo è caratterizzato da una riflessione sulla chiesa, sulla comunità cristiana: ricordiamo l’apertura del Sino della chiesa italiana.. la lettera pastorale del nostro Arcivescovo (“una chiesa unita, libera e lieta”).. e la formazione della ‘comunità pastorale che interesserà le cinque parrocchie di Cologno. Testo di riferimento su cui convergere nella riflessione sono i capitoli 13-17 del vangelo di Giovanni: la ‘lavanda dei piedi’ è li racconto che avvia la lettura di questi capitoli. Lo scopo è di interrogarci: quale immagine ha la chiesa che è in Cologno? E quale volto ha la nostra comunità parrocchiale?Domande che attraversano i momenti formativi che verranno proposti alla comunità adulta: daremo visibilità alle proposte delle comunità parrocchiali della città; e qui iniziamo a presentare due opportunità nella nostra comunità parrocchiale: Gruppi di AscoltoCi si ritroverà per condividere nella riflessione i testi del vangelo di Giovanni (la locandina qui pubblicata indicherà le …

LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO AGLI SPOSI

IN OCCASIONE DELL’ANNO “FAMIGLIA AMORIS LAETITIA” Cari sposi e spose di tutto il mondo! In occasione dell’Anno “Famiglia Amoris laetitia”, mi rivolgo a voi per esprimervi tutto il mio affetto e la mia vicinanza in questo tempo così speciale che stiamo vivendo. Sempre ho tenuto presenti le famiglie nelle mie preghiere, ma ancora di più durante la pandemia, che ha messo tutti a dura prova, specialmente i più vulnerabili. Il momento che stiamo attraversando mi porta ad accostarmi con umiltà, affetto e accoglienza ad ogni persona, ad ogni coppia di sposi e ad ogni famiglia nelle situazioni che ciascuno sta sperimentando. Il contesto particolare ci invita a vivere le parole con cui il Signore chiama Abramo a uscire dalla sua terra e dalla casa di suo padre verso una terra sconosciuta che Lui stesso gli mostrerà (cfr Gen 12,1). Anche noi abbiamo vissuto più che mai l’incertezza, la solitudine, la perdita di persone care e siamo …

Il ricordo dei nostri defunti nelle celebrazioni dell’eucarestia a partire dal 14 novembre 2021

Si sta costituendo in Cologno la “comunità pastorale”; le cinque parrocchie sono chiamate a realizzare un cammino condiviso!Un aspetto di questa condivisione, anche se particolare, e la scelta di ricordare i nostri defunti nelle celebrazioni: si tratta di dare concretezza alle indicazioni del vescovo, fino ad ora un po’ disattese, anche nella nostra comunita parrocchiale.In concreto: In ogni S. Messa feriale una sola intenzione. In due giornate la possibilita di aggregare diverse intenzioni: giovedì e sabato (ore 18.30) In domenica non ci sara nessuna intenzione: Nel giorno del Signore, la celebrazione del mistero pasquale e per il popolo di Dio e pertutti i defunti.Si ricorderanno pero i defunti della settimana. E’ bene ricordare che in ogni S. Messa che si celebra, c’è il ricordo per tutti i defunti: ciascuno di noi può personalmente fare memoria dei propri cari.

Conferenza Episcopale Lombarda

GRATITUDINE E IMPEGNO Lettera dei Vescovi lombardi alle Comunità cristiane in occasione della Giornata nazionale del Sovvenire Abbiamo vissuto mesi difficili. Molte famiglie sono state provate da sofferenze e lutti. Anche diverse Comunità cristiane hanno perso i propri sacerdoti a causa del Coronavirus che ha lasciato cicatrici dolorose nelle persone e nelle comunità.È in questo contesto che si colloca, il prossimo 2 maggio, l’annuale Giornata nazionale del «Sovvenire».Un giorno per ringraziare tutti coloro che, con la loro scelta, hanno permesso alla Chiesa cattolica di aiutare a prendersi cura di molte persone e di situazioni di emergenza, in Italia e nel mondo. Un giorno per condividere alcune riflessioni. Un grazie ai credenti e ai non credentiSe abbiamo potuto aiutare molti, lo dobbiamo a quei cittadini – credenti e non – che negli ultimi trent’anni hanno scelto di destinare alla Chiesa Cattolica l’8xmille dell’imposta IRPEF. A quanti hanno firmato il modello della …

L’emergenza umanitaria di Lipa

E’ uno scandalo che segna il fallimento delle politiche dell’Unione Europea in tema di diritti e immigrazione.900 persone costrette al freddo dopo l’incendio del campo avvenuto a fine dicembre senza contare le migliaia di persone che non hanno accesso ad alcun aiuto e vivono nei boschi e nelle case abbandonate ai confini con la Croazia. I migranti del campo di Lipa ancora oggi vivono in tendoni militari poco riscaldati e in ripari di fortuna costruiti con quanto si è salvato dalle fiamme. Senza acqua potabile, senza bagni, senza docce i migranti ricevono un pasto al giorno dalla Croce Rossa locale e sono esposti a malattie da raffreddamento e alla scabbia che sta colpendo sempre più persone. Caritas Ambrosiana, già presente sulla rotta balcanica dal 2015, ha subito portato degli interventi di aiuto attraverso la distribuzione di vestiti invernali, legna per scaldarsi e integrazioni alimentari, ma ha in programma nuovi interventi strutturali per dare dignità e sostegno alle persone del campo di …

L’Arcivescovo: vivere la Quaresima all’insegna della “correzione”

«Affrontare in ogni comunità il tema dei percorsi penitenziali e delle forme della confessione per una verifica della consuetudine in atto»: così scrive l’Arcivescovo nella lettera per questo tempo liturgico e per quello di Pasqua. Come anticipato nella Proposta pastorale «Infonda Dio sapienza nel cuore», dopo la lettera per l’inizio dell’anno pastorale e la lettera per l’Avvento, è stata pubblicata la lettera dell’Arcivescovo per il tempo di Quaresima e di Pasqua, dal titolo Celebriamo una Pasqua nuova. Il mistero della Pasqua del Signore . «Nell’anno 2021 vorremmo che la celebrazione della Pasqua non fosse solo una replica di abitudini acquisite: chiediamo la grazia non solo di celebrare di nuovo la Pasqua, ma piuttosto di celebrare una Pasqua nuova. Per offrire un contributo e per incoraggiare una riflessione comunitaria, in questa Quaresima propongo di svolgere il tema della “correzione” e di affrontare in ogni comunità il tema dei percorsi penitenziali per una verifica …

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