Categoria: Il Parroco
4^ domenica di quaresima: il cieco nato (Video)
Festa di San Giuseppe (video)
Patrono della nostra parrocchia e festa dei papà.Giovedì sera – ore 20.45S. Rosario nella festa di S. Giuseppe In famiglia preghiamo S. Giuseppe per il nostro paese.Segui la preghiera su:– TV 2000– RadioMater– www.chiesadimilano.it– Foglietto preghiera Don Alessando
Quaresima e… quarantena
Fra tante sospensioni legate al contagio del virus c’è, come sappiamo, anche la sospensione delle nostre attività, anche quelle formative; e tra queste la sospensione della celebrazione eucaristica. La proposta quaresimale del digiuno per noi comprende ora anche il digiuno eucaristico. Come è possibile? Il gesto dell’Eucaristia è, sappiamo, gesto decisivo per i discepoli di Gesù. Compierlo nel giorno del Signore è obbedienza al suo comando, perché si faccia memoria nel tempo della sua morte e della sua risurrezione. Come essere discepoli e chiesa di Cristo senza questa ‘memoria’? Questa riflessione spinge il nostro sguardo a tutte quelle comunità che non possono celebrare l’Eucaristia come noi, ogni domenica. Per settimane e mesi, per la mancanza di preti… affrontando spostamenti lunghi a piedi (noi abbiamo la chiesa a portata di mano!!). Come fanno queste comunità a rimanere la chiesa di Cristo senza il gesto dell’Eucaristia che la rende il suo corpo? …
Un tempo senza Eucaristia
Da un paio di settimane circa siamo costretti a rinunciare alla celebrazione eucaristica domenicale e feriale, per alcuni… e Dio sa quanto ancora dovremo convivere con questa situazione. Questo digiuno rafforza in noi il desiderio del pane (la sua Parola e il dono della sua vita): ma tutto questo potrebbe anche avere qualche risvolto positivo. Si potrà santificare il “giorno del Signore” con la preghiera in famiglia: i genitori dovranno riscoprire il loro ruolo di ministri della preghiera (spesso delegata al solo sacerdote nella S. Messa domenicale). La S. Messa non ci esonera dalla necessità di una famiglia che si sente piccola chiesa domestica; e quindi sa vivere la domenica nella preghiera, nei rapporti familiari più intensi, nella possibilità di un dialogo più frequente e fecondo. Viene in mente la figura di Charles De Foucauld: diventato sacerdote nel deserto algerino dovette scegliere se restare tra i Tuareg del deserto (e …
Chiuse le chiese e gli oratori…
Questo momento può essere occasione per ricordarci che l’oratorio non è solo un luogo, ma è anche tempo, relazioni, incontri, volti.. L’impossibilità di ritrovarci per celebrare l’Eucaristia, per incontrarci nello svago, per la nostra formazione nella catechesi di gruppo potrebbe far nascere una vera nostalgia di essere parte viva della comunità; e lo possiamo fare anche a casa nella preghiera che può nascere nelle nostre famiglie. Ragazzi, genitori e nonni possono trovare tempi e momenti per recitare insieme una preghiera.. prima del pranzo.. o prima della cena. I giovani possono aprire il cuore alla parola di Dio del giorno perché accompagni queste giornate di solitudine. Se lo faremo saremo meno lontani perché la preghiera può farci sentire molto vicini e affideremo al Padre che ci “libera dal male” le nostre preoccupazioni. Così ci ha suggerito il nostro Arcivescovo: “Benedici Signore la nostra terra, le nostre famiglie, le nostre attività.Infondi nei …